Si dice cartongesso e si pensa alle classiche pareti usate per suddividere gli ambienti. In realtà questo è solo uno dei molteplici usi di questo materiale duttile e flessibile, col quale è possibile realizzare una serie di mobili di gran tendenza, come una parete attrezzata in cartongesso, economica, semplice da realizzare, pratica nel montaggio, completamente personalizzata, resistente nel tempo e sicura, grazie ad esempio all’uso di tipologie di cartongesso ignifugo. Esistono infatti in commercio diverse tipologie di pannelli in cartongesso: bisogna pertanto scegliere il pannello più adatto per la costruzione della nostra parete attrezzata in cartongesso. Tali differenze non concernono solo le misure (con larghezza invariata, lunghezza fino a 4 metri e spessore fino a 20mm), ma anche delle specifiche caratteristiche. Il primo pannello è standard (lettera A): semplice, economico, modellabile e veloce da installare, per cui viene utilizzato per pareti, soppalchi e mobili in cartongesso, come appunto le pareti attrezzate; il secondo pannello è idrorepellente (lettera H), e dunque ideale per ambienti molto umidi; il terzo è ignifugo (lettera F), e trova largo impiego ad esempio per rivestire le nicchie in cartongesso per camino; e l’ultima tipologia è quella dei pannelli in cartongesso per esterni (lettera E), costituiti da materiali aggiuntivi come sabbia, cemento, pietrisco.

La parete attrezzata in cartongesso rappresenta un elemento utilissimo sia per la divisione degli spazi di casa che per la loro intrinseca funzionalità, giacché dotata di nicchie, mensole, ripiani, spazio per tv, spazi per l’illuminazione, ecc..

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La semplicità nella costruzione di una parete attrezzata in cartongesso consente anche di sbizzarrirsi col fai da te. Ovviamente, come qualsiasi mobile, prima di costruire bisogna progettare, e quindi disegnare in scala; una volta realizzato il progetto lo si riporta sui pannelli in cartongesso, che vanno poi tagliati con il cutter, e applicati alla struttura in profili metallici che avrete costruito, con l’ausilio di trapano e tasselli; l’ultimo step consisterà nella stuccatura dei punti di giunzione, nel carteggio e nella pitturazione. In questo modo sarà possibile realizzare anche un mobile colorato, perfettamente in tinta col resto del vostro mobilio e delle suppellettili, siano esse classiche o moderne. Procedimento pressoché analogo si utilizza anche per la realizzazione di una libreria in cartongesso, che magari rispetto ad una parete attrezzata sarà più lineare, costituita essenzialmente da mensole, e non anche da ante e cassetti.

Se proprio volessimo trovare qualche difetto ai mobili realizzati in cartongesso potremmo dire che sono un po’ vulnerabili ad ammaccature e macchie, per cui vanno manutenuti con attenzione e va evitato di gravarli con pesi eccessivi.

A dispetto di queste debolezze, piuttosto risibili, una parete attrezzata in cartongesso, così come qualsiasi altro mobile realizzato col medesimo materiale, è realizzabile in tempi brevi, a secco, e quindi in pulizia; può essere modificato in qualsiasi momento, anche dopo l’installazione, in modo piuttosto semplice, o addirittura rimosso, se dovesse essere necessario; è relativamente economico perché, se decidete di affidarvi ad un professionista del settore, il costo si aggirerà sui 25€/mq (comprensivo di pannelli, materiali e manodopera). Ovviamente incideranno sul prezzo la difficoltà della costruzione, il tipo di pannelli utilizzati, e la grandezza. È chiaro poi che se si opterà per il fai da te, il costo addirittura si dimezzerà!