Il cartongesso è un materiale leggero e duttile, facile da lavorare e modellare, tanto che è possibile realizzare anche delle velette in cartongesso, allo scopo di creare un abbassamento del soffitto in qualsiasi ambiente. Dunque, la prima esigenza alla quale rispondono le velette in cartongesso è di tipo funzionale: si pensi ad esempio al loro utilizzo in cucina per alloggiarvi i tubi di aspirazione della cappa oppure i collegamenti di un impianto di condizionamento. La seconda occorrenza è di tipo estetico, perché le velette in cartongesso possono fungere da raccordo sui controsoffitti e, posizionate su diverse quote e con misure differenti, concorrono a rendere un ambiente molto originale. Anche l’inserimento di una striscia luminosa, oppure l’allestimento con led o con faretti contribuiscono al medesimo effetto di personalizzazione. E, sempre da un punto di vista estetico, nel caso in cui non prediligessimo i bastoni per le tende, un effetto “a scomparsa” viene garantito proprio dalle velette in cartongesso, che quindi potrebbero trovare tranquillamente spazio anche in un ambiente come il salotto o la camera da letto (Articolo lavori in cartongesso camera da letto). Questo in virtù del fatto che possono essere realizzate in molteplici forme: verticali o inclinate, con spigolo acuto (detto anche vivo) oppure arrotondato, lineari o curve. In quest’ultimo caso vengono utilizzate lastre di spessore dimezzato rispetto a quelle normali, in modo da risultare ancora più flessibili ma egualmente resistenti, con una struttura portante curva a cui va aggiunta una secondaria perpendicolare.

Ma le velette in cartongesso possono essere montate come raccordo anche su altri tipi di soffitti modulari non necessariamente in cartongesso: si pensi a quelli in fibra, o in metallo, in legno o altri materiali.

Se ci si sta chiedendo come costruire delle velette in cartongesso, fortunatamente sono necessari pochi attrezzi, per cui si potrebbe optare anche per un fai da te. Bisognerà procurarsi del filo gessato, una livella, una cesoia per metalli, un cutter per tagliare i pannelli di cartongesso, un avvitatore, una spatola per stucco, della carta vetrata; per la struttura ci si procurerà delle guide in metallo a “u”, profili a “c”, viti autoperforanti, tasselli per il fissaggio. Per le velette con disegni curvilinei esistono guide e montanti deformabili, concavi o convessi, che permettono di realizzare facilmente qualsiasi tipo di arco o curva; e per rifinire gli angoli esterni è possibile utilizzare dei paraspigoli in metallo, da applicare sul cartongesso con l’ausilio delle viti. Solitamente vengono utilizzate fasce autoportanti di circa 10 cm. Prima di tutto si posiziona un profilo della misura di 30 cm per 27 cm, lungo tutto il perimetro del soffitto, sul quale si colloca una lastra in cartongesso di 10 cm e poi un profilo identico, ortogonale rispetto al primo, di modo che la parte concava sia rivolta al muro; tra l’ultimo profilo e quello precedente vanno inseriti i montanti (di 50 x 70 cm), e poi viene applicato il soffitto a lastre.

Se però, a dispetto della relativa semplicità di realizzazione, preferite delle velette in cartongesso prefabbricate, diverse sono le aziende che vengono incontro al vostro desiderio, con prezzi che vengono calcolati al metro lineare, e si differenziano ovviamente a seconda delle misure e delle forme, ma che grosso modo variano dai 12 ai 30 euro.