Per evitare le crepe nel cartongesso è necessario mettere in atto speciali accorgimenti in fase di realizzazione. O, meglio, è importante dedicare una grande attenzione ad una fase particolare, quella della stuccatura. Si tratta infatti di un’operazione complessa, e che va eseguita alla perfezione: solamente così, il proprio cartongesso durerà nel tempo.

COME SI ESEGUE LA STUCCATURA, PER EVITARE LE CREPE

L’area più delicata da stuccare è rappresentata dagli angoli del cartongesso, sia che si tratti di una parete o di un controsoffitto. Lo strumento giusto da utilizzare è il pennello a setole morbide, inumidito con un po’ d’acqua: passandolo negli angoli appena stuccati, permetterà di stendere lo stucco in modo omogeneo (è importante eseguire tale operazione quando lo stucco è ancora lavorabile, né troppo morbido né ormai indurito). La stuccatura prepara infatti la superficie alla tinteggiatura, ed è fondamentale per evitare la formazione di antiestetiche crepe che potrebbero compromettere il risultato finale; se queste dovessero inavvertitamente formarsi durante l’installazione dei pannelli, si può risolvere il piccolo inconveniente intervenendo con uno stucco a base di gesso, che permette di compattare e di livellare il cartongesso.

E SE LE CREPE SI SONO GIÀ FORMATE?

Se si è già formata una crepa, magari sulle pareti in cartongesso della sala, è bene intervenire subito. Come? Anche in questo caso, con dello stucco. Se le crepe sono piccole, basta spalmare un po’ di stucco su di esse utilizzando una spatola, avendo cura che sia molto inclinata, quasi appiattita verso la parete: si spatola lo stucco avanti e indietro, così da coprire bene tutta la zona e, una volta asciutto, si andrà a carteggiaredelicatamente la superficie così da renderla liscia e omogenea. Se il danno è più grande, e si è magari in corrispondenza di crepe che si diramano (oppure di un buco, o di una grossa ammaccatura), prima di procedere con la stuccatura bisognerà ricostruire la porzione di cartongesso interessata con un po’ di gesso o di malta fine, con cui si andrà a riempire per bene il difetto. Solo una volta completata l’asciugatura si potrà procedere con lo stucco e, infine, con un’attenta carteggiatura per mezzo di carta vetrata a grana fine.